La connessione Internet ADSL

Sino ad ora l'utente medio che navigava su internet, usava un modem e una linea telefonica tradizionale (PSTN, ossia con una velocità massima di 56Kbps) o al più una linea telefonica digitale (ISDN, con velocità massima raggiungibile di 128Kbps).

Oggi le maggiori compagnie telefoniche pubblicizzano invece la nuova linea ad alta velocità ADSL, che raggiunge la velocità massima di 640Kbps, ossia 10 volte maggiore rispetto alla ISDN.
Ma che cos'è la linea ADSL?
ADSL è l'acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, è una tecnologia a banda larga, che trasforma la linea telefonica tradizionale in connessione digitale per il trasferimento dati e utilizza il comune cavo "doppino" telefonico per navigare in Internet.
Per rendere possibile queste prestazioni, la linea telefonica viene suddivisa in tre canali: downstream, per la ricezione di dati dalla rete (con una velocità massima di trasferimento pari appunto a 640Kbps); upstream, per la trasmissione dei dati verso la rete (e questo avviene con una velocità inferiore, ossia a 128KBps); trasmissione della voce, per le tradizionali telefonate, che sfrutta una minima parte della banda disponibile, lasciando il resto al trasferimento dei dati. Dunque, la linea ADSL, insieme ad una alta velocità di navigazione, da anche la possibilità di parlare al telefono mentre si è collegati ad Internet.
In realtà il valore di 640KBps in entrata non è il limite massimo consentito dalla tecnologia, che permette velocità sino a 1,5MBps, me è il compromesso possibile con l'attuale sistema delle telecomunicazioni italiane.
Con la connessione ADSL si è permanentemente connessi al Provider che, proprio per questo motivo, non fa pagare agli utenti i costi degli scatti telefonici, bensì un canone fisso mensile.
La trasformazione della propria linea telefonica tradizionale, in ADSL viene effettuata da quasi tutti gli operatori telefonici, da Telecom Italia (300.000 attivazione, 99.000 al mese) a Infostrada (358.000 attivazione, 118.000 al mese) e richiede un modem specifico, che spesso viene dato in comodato gratuito dagli stessi operatori telefonici.